\\ Premio Documentari culturali
Officina della comunicazione
Nicola Salvi - Elisabetta Sola
Officina della Comunicazione è una società di produzione fondata a Bergamo nel 2006 da Elisabetta Sola e Nicola Salvi. L’azienda audiovisiva si occupa della creazione di contenuti multimediali in ambito cinematografico e documentaristico. Le radici sono a Bergamo ma i rami vanno ben oltre l’ambito locale soprattutto grazie alle collaborazioni e partnership che i fondatori sono stati in grado di creare negli anni. Si tratta di una piccola realtà che, come mission, si è posta quella raccontare il bello, di generare contenuti valoriali pur non condannando l’aspetto commerciale, istituzionale e sociale nella scelta dei temi da rappresentare. Da diversi anni ha instaurato una feconda partnership con il Centro Televisivo Vaticano e più di recente con il Dicastero della Comunicazione della Santa Sede per la produzione di documentari e film documentari, circa 50 negli ultimi anni, veicolati e distribuiti dai principali network nazionali e internazionali come la Rai e Discovery oltre ai più importanti editori italiani, tra cui Espresso, RCS Corriere della Sera e gruppo Gedi.
Tra i principali lavori realizzati all’interno delle mura vaticane rientra la collaborazione con Alberto Angela nei documentari «Alla scoperta del Vaticano e i Musei Vaticani», «Stanotte a S. Pietro», «Un viaggio nella Cappella Sistina» trasmessi su Rai 1 e la serie «I grandi Papi» distribuita da Discovery. Prodotti di elevata qualità e di grande fruibilità caratterizzati da contenuti culturali in area artistica, religiosa e storica. Dal 2021 con don Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova “Due Palazzi “, è in corso un racconto a puntate ispirato alla lettura del Vangelo in rapporto alla vita, alle esperienze quotidiane e viceversa. Con la loro casa di produzione hanno raccontato storie di vita legate ai Vizi e alle Virtù, traendo ispirazione dalle illustrazioni realizzate da Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova, si sono poi dedicati alle beatitudini concentrando la narrazione nella terra di Sicilia per poi raccontare le parabole in un viaggio in Veneto seguendo simbolicamente il fluire del Piave. Con la serie 10+2 comandamenti hanno avuto modo di presentare storie provenienti da più parti d’Italia.
Il target di riferimento di Officina della comunicazione è un pubblico che ha desiderio di approfondimento. I linguaggi e i formati, dal web doc, alle clip, ai documentari one shot, alle serialità, a seconda del canale e delle esigenze, possono essere eterogenei ma di base resta l’obiettivo di presidiare sulla qualità dei contenuti e la chiarezza delle esposizioni, imprescindibile per chi si propone come operatore di comunicazione e cultura.
La duttilità del gruppo autoriale li ha portati alla produzione di video nell’area commerciale e, nello specifico, nell’area istituzionale e sociale con Enti quali la guardia di Finanza di Bergamo, Accademia Guardia di Finanza di Bergamo, capo dei Vigili Urbani di Bergamo, la Prefettura di Bergamo, comando Generale dell’arma dei carabinieri di Roma, Guardia Svizzera Pontificia.
In ambito cinematografico si segnalano “Io, Arlecchino” prima esperienza di regia per l’attore Giorgio Pasotti con Matteo Bini e “La strada di Paolo” per la regia di Salvatore Nocita girato in Terra Santa nel 2015.
Una vasta squadra di professionalità sono alla base della realizzazione dei progetti di Officina della Comunicazione, gli stessi Elisabetta Sola e Nicola Salvi mantengono un presidio attivo nel controllo dei contenuti dei prodotti confezionati dai loro collaboratori. La parte tecnico amministrativa dell’azienda va di pari passo con la qualità del prodotto e il confronto con il committente.