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\\ Premio Informazione Culturale
Francesco Perfetti
Storico



 

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Francesco Perfetti nasce a Roma nell’agosto del 1943. Dopo il liceo scientifico “Righi” si laurea in Scienze Politiche all’Università di Roma. 
Dall’ottobre scorso ricopre il ruolo di Presidente della Giunta Storica Nazionale, l’organismo che coordina l’attività degli istituti e degli enti di ricerca storica italiani, è uno studioso di storia moderna e contemporanea.

 

Allievo e stretto collaboratore di due storici illustri, Franco Valsecchi e Renzo De Felice, è stato molto legato anche al filosofo cattolico Augusto Del Noce. Il suo principale interesse è la storia, non solo politica e diplomatica ma anche culturale, italiana ed europea relativa al periodo compreso fra il XVIII e il XX secolo con attenzione all’epoca del risveglio delle nazionalità, al nazionalismo, al fiumanesimo, al sindacalismo rivoluzionario, al fascismo e ai rapporti fra monarchia e fascismo. Sotto il profilo metodologico, il suo è un approccio interdisciplinare che si fonda, però, su una concezione della ricerca storica che sia in grado di combinare l’impostazione «etico-politica» con quella propria del «realismo storico». Il presupposto di questa impostazione sta nel rifiuto di una storiografia «ideologica» e nel privilegiare una narrazione che ricostruisca, secondo l’insegnamento di von Ranke, «i fatti così come si sono svolti» e cerchi di comprenderne le ragioni. 


Tra i suoi lavori più noti Il movimento nazionalista in Italia; Fiumanesimo, sindacalismo e fascismo; Assassinio di un filosofo (Premio Hemingway; Premio Tarquinia Cardarelli); Parola di Re (Premio Giosuè Carducci-La Versiliana), Lo Stato fascista; Il Fascismo e le riforme istituzionali. Ha curato la pubblicazione o edizione critica di molte opere dai Taccuini Mussoliniani di Yvon De Begnac ai diari del Ministro della Real Casa Falcone Lucifero; dal capolavoro di Madame de Staёl sulla Rivoluzione Francesce agli scritti di Sainte-Beuve.
Durante la sua lunga carriera accademica ha insegnato storia moderna, storia contemporanea e storia delle relazioni internazionali nell’Università di Genova, dove è stato anche preside della Facoltà di Magistero, e, soprattutto, fin quasi dalla nascita dell’ateneo, nella Facoltà di Scienze Politiche della LUISS-Guido Carli. Ha anche svolto lezioni e seminari in atenei stranieri, prevalentemente in Francia, Spagna, Germania, Belgio, Stati Uniti.


Parallelamente all’attività universitaria ha ricoperto importanti incarichi pubblici. All’inizio degli anni Novanta è stato presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani: in questa veste ha contribuito il rilancio dell’ente organizzando convegni internazionali di studi su D’Annunzio e promuovendo importanti restauri del complesso monumentale e di reperti particolarmente emblematici come, per esempio, l’auto usata da D’Annunzio per l’ingresso a Fiume. È stato Capo del Servizio Storico del Ministero degli Affari Esteri, dal quale dipendono la gestione degli archivi, il sistema bibliotecario e quello della documentazione.

 

Giornalista da oltre mezzo secolo – collaboratore ed editorialista di importanti quotidiani nazionali fra i quali Il Giornale dove scrive fin dai tempi della direzione di Indro Montanelli – ha cercato di coniugare rigore scientifico e vocazione divulgativa. In questo quadro si collocano le sue collaborazioni con la Rai, soprattutto con Rai Cultura e Rai Storia, come consulente ed esperto in programmi storici, come “Passato e Presente”.


Nel 1997 ha fondato la rivista di studi storici e politici Nuova Storia Contemporanea che tuttora dirige e che, supportata da un comitato scientifico internazionale, è una delle più autorevoli testate specializzate. È anche direttore dei Quaderni del Vittoriale.  

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