\\ Premio Carta Stampata
Fiorenza Sarzanini
Vicedirettrice Corriere della Sera

Fiorenza Sarzanini è vicedirettore del Corriere della Sera dal 2021. Nata a Roma il 27 settembre 1965, ha intrapreso la carriera giornalistica giovanissima seguendo il padre Mario Sarzanini, responsabile del servizio giudiziario dell’Agenzia Ansa. In tribunale è arrivata quando aveva appena 19 anni e a 23 anni è stata assunta dal quotidiano Il Messaggero, dove ha lavorato fino al 2000 occupandosi di cronaca nera, giudiziaria e i temi della sicurezza.
Venticinque anni fa è stata assunta al Corriere della Sera, dove ha intrapreso la carriera di inviata. Si è occupata dei fatti di cronaca più rilevanti e controversi dei primi anni Duemila – dal G8 di Genova, al delitto di Novi Ligure, dalla morte della contessa Vacca Agusta fino alle inchieste su politici e corruzione. Nel corso degli anni ha seguito anche numerose catastrofi naturali, prime fra tutto lo Tsunami in Sri Lanka nel 2004, con oltre duecentomila vittime, e il terremoto dell’Aquila nel 2009.
Durante la pandemia da Covid 19 ha creato un pool di colleghi che hanno seguito tutti i provvedimenti governativi e l’andamento dell’emergenza sanitaria sul sito e sul quotidiano in tempo reale. In particolare si è dedicata all’informazione di servizio, aggiornando in continuazione quello che veniva pubblicato sul sito, in modo da poter fornire ai lettori tutti i dettagli dei provvedimenti che regolavano la vita dei cittadini.
Molti dei casi che ha raccontato da cronista, sono diventati i soggetti dei suoi lavori letterari. Fiorenza Sarzanini ha all’attivo la pubblicazione di diversi libri d’inchiesta, tra cui Amanda e gli altri (Bompiani, 2008), partendo dalle indagini sull’omicidio a Perugia della studentessa inglese Meredith Kercher, l’autrice si addentra nel mondo sommerso della realtà degli studenti che partecipano al progetto Erasmus, scoprendo che dietro il paravento dei corsi accademici spesso conducono una vita al limite.
Concordia, la vera storia (Corriere della Sera, 2012). È un libro in cui racconto e inchiesta si intrecciano, in cui si cerca di capire cosa sia realmente successo in 68 minuti: il tempo che intercorre tra la collisione, il mayday e il naufragio della Costa Concordia nei pressi dell’Isola del Giglio, nel gennaio del 2013 con la morte di 32 passeggeri.
Con Come nasce un’epidemia (Rizzoli, 2020) la narrazione non lascia spazio alla finzione, la realtà ha superato l’immaginazione e l’intento è di evitare che si possano ripetere gli errori commessi. In punta di penna, con i dati alla mano sono stati documentati i fatti accaduti a Bergamo.
Con il libro Affamati d’amore (Solferino, 2022) ha voluto raccontare il dramma dei disturbi alimentari, un argomento che riguarda sempre più persone con una forte incidenza tra le giovani generazioni, svelando di averne sofferto quando aveva 23 anni. Ha anche realizzato il podcast Specchio, dedicato ai disturbi alimentari, in cui racconta la difficoltà di ammettere di stare male, ha spiegato come si riconosce l’essere affetto da un disturbo alimentare ma dal quale ci dice che si può guarire e Troppe verità, un podcast incentrato sul caso dell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, aggredito mortalmente nel 2019 durante un intervento di servizio.
Ha una figlia di 32 anni, Federica, e una nipote di 2 anni, Nina.
